Territorio
Adami ĆØ una localitĆ montana posta sul versante orientale del
massiccio del Reventino. Ć costituita da numerosi piccoli villaggi, posti fra
750 e 900 m s.l.m., uno dei quali, Adami propriamente detto,
ospita la chiesa parrocchiale, che costituisce l'elemento unificante le
singole localitĆ . Il borgo Adami ĆØ posto a circa 900 metri di
altezza; a quote piĆ¹ basse sono posti i
villaggi Pagliaia, Stocchi, Censo, Palinudo, Carricella,
Ruzzo, Liardi e Iunci; il punto piĆ¹ alto, in localitĆ Serralta, ĆØ
posto a 1246 m s.l.m.
Le zone piĆ¹ alte, costituite da rocce
metamorfiche e ofioliti a grana fine che tendono a sfaldarsi,
sono ricoperte da boschi. Le parti piĆ¹ basse, che costituiscono un'ampia
pianura ricca di acque, corrispondente a un
antico lago del Quaternario, sono occupate da depositi
lacustri pleistocenici e olocenici di modesto spessore[3].
Adami peraltro ĆØ ricca di sorgenti le quali si riuniscono nel Galice di
Stocco, un affluente dell'Amato che rappresenta fra l'altro il confine
comunale fra Decollatura e Soveria Mannelli, cittĆ distante solo
1,5 km da Adami.
Nelle zone piĆ¹ alte si ĆØ conservata la struttura urbanistica
originaria del XVIII secolo anche a causa del modesto sviluppo
edilizio dei periodi successivi. Le costruzioni piĆ¹ antiche, molte delle quali
abbellite da elementi architettonici in pietra verde lavorata da
scalpellini locali, sono addossate fra di loro, interrotte da vicoli stretti
(«vinelle») o da archi. Le abitazioni moderne sono state costruite in genere
nelle parti basse, lungo la Strada statale 109 della Piccola Sila e
in prossimitĆ della stazione ferroviaria.
Clima
L'altitudine e la presenza del Reventino, che separa il
territorio dal mar Tirreno, fanno sƬ che il clima sia di tipo appenninico,
con inverni freddi ed estati fresche.
Storia
L'etimologia ĆØ legata al cognome Adami/Adamo, ancora
molto diffuso nella zona.
Le fonti documentarie piĆ¹ antiche su Adami risalgono alla
prima metĆ del XVIII secolo. I primi abitanti, provenienti soprattutto
da Motta Santa Lucia, si stabilirono nei luoghi piĆ¹ alti e piĆ¹ vicini
al paese di origine, ossia nel villaggio propriamente detto Adami.
Fino ai primi decenni del XVII secolo le localitĆ
del Reventino erano popolate soltanto durante la
stagione primaverile-estiva: dal tardo Medioevo i terreni
appartenevano all'abbazia cisterciense di Corazzo e alla Diocesi di
Martirano, e gli abitanti dei paesi vicini vi esercitavano gli usi
civici del pascolatico, del legnatico e della raccolta
della neve. I primi insediamenti permanenti si verificarono dopo il terremoto
del 27 marzo 1638, che rase al suolo Motta e altri paesi circostanti. Numerosi
abitanti si trasferirono permanentemente a Decollatura, stimolati anche
dalla politica del vescovo Cellesi di popolare i «luoghi montani» con
la concessione in enfiteusi dei terreni agricoli di cui la diocesi
di Martirano era proprietaria; si creĆ² in tal modo un ceto di piccoli
coltivatori diretti. Le localitĆ
di Pagliaia, Carricella e Liardi vennero popolate in
modo permanente dopo la bonifica dei terreni posti nella pianura sottostante, e
soprattutto dopo il terremoto del 1783.
Fin dal XVI esisteva una chiesetta rurale, dedicata a Sant’Antonio
Abate, che nel XVIII secolo assunse il carattere di cappella privata della
famiglia Stocco: vi veniva celebrata la messa nei giorni festivi, ma non
potevano esservi somministrati battesimi o seppelliti i morti. Per queste
necessitĆ i coloni si recavano a Motta Santa Lucia, terra distante circa 4
miglia di cui Adami era casale, per
mezzo della mulattiera che attraversava la localitĆ Piano d'Apa. Ai primi
del XVIII iniziĆ² la costruzione della chiesa dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo, la quale venne aperta al culto nel 1735 e fu eretta
a parrocchia nel 1800 dal vescovo Grillo. All'autonomia parrocchiale seguƬ
quella amministrativa: nel 1802 si formĆ² il comune di Decollatura denominato
inizialmente Comune di Decollatura Adami.
Lo sviluppo demografico ĆØ stato notevole nel XVIII e
nel XIX secolo: 153 abitanti nel 1755, 515 nel 1816, 1380 nel 1880.
Nella seconda metĆ del XX secolo la crisi dell'economia agricola di
sussitenza e il conseguente fenomeno dell'emigrazione, aggravata
dall'isolamento geografico del territorio, ha comportato lo spopolamento dei
villaggi di Adami, ridotti ormai a poche decine di abitanti ciascuno.
Strade
I collegamenti stradali sono discreti. I villaggi Pagliaia,
Carricella e Liardi sono disposti lungo la Strada statale 109 della
Piccola Sila, a metĆ strada fra la costa tirrenica (Lamezia Terme) e
la Sila. La statale 109 permette i collegamenti di Adami
a Sud con l'aeroporto di Lamezia Terme, distante circa 30 km, e
a Nord con l'Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria. distante
circa 25 km. L'accesso all'autostrada A3 da Adami avviene dapprima
attraverso la Strada statale 19 delle Calabrie, che si imbocca nella
vicina Soveria Mannelli (distante appena 1,5 km); si procede
successivamente per circa 7 km fino a Coraci, una frazione
di Colosimi dove si imbocca la Strada statale 616 di
Pedivigliano, lunga 16 km, che porta allo
svincolo Altilia-Grimaldi dell'autostrada A3.
Ferrovie
In localitĆ Carricella, a 750 m s.l.m., ĆØ posta la
stazione ferroviaria delle Ferrovie della Calabria sita
sulla linea Catanzaro - Cosenza.
Autolinee
Adami ĆØ collegata a Soveria Mannelli con autolinee
delle Ferrovie della Calabria e alla costa tirrenica (Lamezia Terme) per mezzo
delle autolinee della ditta Bilotta.
Feste
Festa della Madonna del Carmine Madonna del Carmine. La
festa religiosa, celebrata il 16 luglio, ĆØ preceduta da un periodo di nove
giorni di preghiera (novena). Il giorno della festa la statua lignea della
Madonna, proveniente dall'abbazia di Corazzo, viene portata in processione per
tutte le localitĆ afferenti alla parrocchia.
Festa di San Raffaele Arcangelo. Si svolgeva un tempo il
24 ottobre; da alcuni anni la data festiva ĆØ stata fissata al 29 settembre. La
statua lignea del santo viene portata in processione per tutte le localitĆ di
Adami.
In passato le due processioni religiose era scandite dal
ritmo dei "tumbarinari" di Pittarella, come ricorda una nota
poesia di Michele Pane.
Fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Adami_(Decollatura)